Atlante di Torino



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La Zecca
La zecca venne aperta da Filippo di Savoia, principe d’Acaja, nel 1297. Era operativa nella via omonima (ora via Verdi) nell’isola di S.Guglielmo (118). Nel 700 disponeva anche di un laboratorio in Valdocco con forni per la preparazione dei metalli e macchine per il taglio dei tondini.

 

 

 

 

 

 

 

 

image-1image-1image-1La prima affrancatura al mondo.
La prima vera rivoluzione del sistema postale venne realizzata dalle Regie Poste di Torino nel 1819, ben 21 anni prima del famosissimo «Penny Black», il primo francobollo della storia uscito nel 1840. Fu una novità che semplificò enormemente l’invio delle lettere. In precedenza scriversi a distanza presentava parecchi problemi, le norme e le tassazioni favorivano il contrabbando e gli abusi. Finché, nel gennaio 1819, l’intuizione di un dirigente dell'ufficio torinese non risolse il problema con la creazione della prima e unica Carta bollata postale, comunemente nota come “Cavallini sardi”.
Uno strumento unico in Europa, universalmente noto come "Cavallini Sardi" anticipò di due decenni il celebrato francobollo inglese.
Una rivoluzione che Poste Italiane ha commemorato nel 2019 con l’emissione di uno speciale francobollo celebrativo per il bicentenario.

Il primo francobollo
Il 1º gennaio 1851 il Regno di Sardegna diede alle stampe la sua prima serie di francobolli, stampati in via Dora Grossa.

image-1Il primo Ufficio Postale Mobile
Il 1°luglio 1837 era entrato in funzione in Gran Bretagna tra Londra e Birmingham il primo ufficio postale su treno, installato in un’apposita carrozza ferroviaria per lavorare le corrispondenze durante il viaggio del convoglio.




In Italia questa innovazione fu introdotta nel 1855 dal regno di Sardegna, dove i nuovi «uffici postali ambulanti» furono due istituiti sulla linea tra Torino e Genova. Per l’occasione vennero utilizzati bolli con l’indicazione LINEA DI GENOVA.
Il bollo NOVI (foto in alto) venne apposto anch’esso a bordo per indicare la stazione lettera.

image-1Inizia la Posta Aerea
Anche se il primo esperimento di posta aerea avvenne il 29/10/1911 tra Torino e Milano.
Il primo vero e proprio francobollo di Posta Aerea è stato emesso nel 1917 per il volo Torino-Roma pilotato dal tenente Mario De Bernardi che decollò dal campo di corso Francia alle 11.25 e atterrò a Centocelle poco più di quattro ore dopo.
Aveva in consegna circa 200 Kg di corrispondenza prevalentemente composta di messaggi diretti al Presidente del Consiglio, al Sindaco di Roma ed al Papa Benedetto XV.
Il volo di ritorno fu compiuto il successivo 26 maggio 1917 con un carico di alcune centinaia di quotidiani affrancati.