Atlante di Torino
La suddivisione degli abitanti nel 1773, per sesso, età, censo e professione.
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Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1776
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1777
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1778
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1779
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1780
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1781
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1782
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1784
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1785
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1786
Tutti i dati relativi agli abitanti nel 1794
Condizioni di vita per la maggior parte dei Torinesi, verso la metà del XIX secolo
“La sovrappopolazione contribuì a peggiorare le difficili condizioni delle classi popolari nella Torino del 1850, in cui le aspettative di vita non superavano i trent’anni. La giornata lavorativa, per coloro che avevano un impiego, durava dalle dodici alle quattordici ore, l’alimentazione era insufficiente e di scarsa qualità, il livello dell'igiene personale e dei servizi sanitari pubblici era pericolosamente basso e la principale forma di svago delle classi povere era riempirsi di vino nelle cinquecento osterie della città. Non c'è da stupirsi che questa fascia di popolazione facesse riscontrare il più elevato tasso di abbandono di minori, di mortalità infantile e di nascite illegittime (un neonato su quattro) di tutto il Regno, e che fosse il bersaglio principale delle epidemie che continuarono a mietere regolarmente vittime nella città durante la monarchia di Carlo Alberto. Inoltre, un terzo degli uomini e quasi la metà delle donne della classe popolare erano analfabeti, e questo li lasciava alla mercé di antiche superstizioni e pregiudizi”.
(Anthony L. Cardoza, Geoffrey W. Symcox, “Storia di Torino”, Einaudi, 2008)
Popolazione nei vari quartieri nel 1881 - 1901 - 1911 - 1921 - 1931