Isola di S. Eustachio - il "nido dei barabba"


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Nel mese di ottobre del 1910 iniziò la demolizione dell’isolato Sant’Eustachio, quello compreso tra le vie Bertola, San Dalmazzo, Santa Maria e Stampatori, per risanare la zona detta “il nido del barabba” uno dei covi della malavita torinese, con epicentro in via Stampatori.
Nell’800 vi lavoravano oltre 200 prostitute e nel dicembre 1857, nell’attigua via San Dalmazzo 25 (casa Provana una di quelle che verrà demolita) venne uccisa Maria Gaggiani che secondo la Gazzetta del Popolo “faceva un brutto mestiere”. Si trattava di una ex prostituta che affittava una camera ad altre ‘colleghe’; venne trovata imbavagliata e col capo spaccato a colpi di pietra.

Furono arrestate due prostitute, Maria Carlet e Anna Olimpia Galletto che avevano alloggiato in quella casa, litigando ferocemente con la padrona.
Però non si trovarono prove, le due vennero rilasciate e il delitto rimase impunito.

image-1image-1Il Palazzo della Luce
Nel 1915 venne progettato da Carlo Angelo Ceresa un palazzo per ospitare la nuova sede della Cassa di Risparmio. Il palazzo è venduto ancora incompiuto nel 1925 alla Società Idroelettrica Piemontese (SIP) che completò gli interni, costruendo il terrazzo antistante gli ingressi. Fu inaugurato nel 1928.
L’anno successivo vi nacque Radio Torino, la prima emittente ufficiale della città, così le prime trasmissioni radiofoniche pubbliche italiane vennero irradiate da questo edificio.
Se il nucleo iniziale della Rai (prima URI poi EIAR) ebbe sede a Roma, la direzione generale fu stabilita proprio in via Bertola 40 dove esiste ancora la sala anecoica un tempo destinata alle audizioni.

image-1image-1Nel 1962, con la nazionalizzazione dell’industria energetica, la proprietà passò all’Enel fino ai tempi recenti, quando nel 2010 il fondo immobiliare Valore Reale ha acquisito la proprietà e avviato un processo di ristrutturazione mantenendo intatta la parte storica del palazzo, ma riconfigurando gli interni con appartamenti di extralusso, ville urbane con giardini pensili, uffici di rappresentanza e aree di servizio tra cui palestra privata, sala per banchetti e parcheggio sotterraneo su più livelli.


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