Le raffigurazioni del viso umano con valenze simboliche o scaramantiche risalgono all'arte romanica. Queste sentinelle di pietra spesso sono rappresentazioni di animali guardiani (sovente sono i leoni che rappresentano la forza e il coraggio), figure stilizzate, poste a scopo evocativo, protettivo, apotropaico, per esorcizzare il male, con fattezze deformi o grottesche, volti mostruosi, tratti dall’immaginario demoniaco.
In alcune parti d’Italia queste figure sono conosciute come Marcolfe: il femminile dell'antico nome germanico Markulf, composto da mark, "confine", e wolf, "lupo". Cioè ”colei che custodisce i confini"
L'aggettivo apotropaico (dal greco αποτρέπειν, apotrépein = "allontanare") viene solitamente attribuito ad un oggetto o persona atti a scongiurare, allontanare o annullare influssi maligni.