Tra le targhe del chiostro quella di Pietro Cambiani da Ruffia (Ruffia, 1320 – Susa, 2 febbraio 1365) sacerdote venerato come beato.
Pietro Cambiani fu uno degli esponenti più importanti del Tribunale dell'Inquisizione.
Prese gli abiti religiosi nel Convento di Savigliano abbandonando la ricchezza della sua famiglia nobile. La fama che presto si acquistò, presso i religiosi, di "santo" e di dotto predicatore giunse fino a Roma, a papa Innocenzo VI, il quale lo nominò nel 1351 Inquisitore Generale per tutta l'Alta Italia.
Gli eretici gli tesero un agguato il 2 febbraio 1365, pugnalandolo a Susa, dove si trovava ospite dei Frati Minori. Il suo corpo, dapprima sepolto nella città ove morì, nel 1516 è stato trasferito a Torino, nella chiesa di San Domenico.
Papa Pio IX, il 4 dicembre 1856, ha confermato il culto.
L'urna in argento contenete le sue reliquie è alla sinistra dell'altare del Crocefisso e dei Santi domenicani (3).