Questo altare è dedicato a Vincenzo Ferrer, celebre predicatore dominicano, che si avventurò nelle vallate valdesi per convertire gli 'eretici'.
Padre Torre, esaminatore sinodale dell'Archidiocesi di San Domenico affermò in un suo manoscritto che: "l'altare già esisteva nel 1510, che fu rifatto nel 1777 su disegno del ferrogio" e che con trecento lire offerte dai devoti fu fatto dipingere da Rocco Comamedi un quadro che ritraeva il Santo nell'atto di resuscitare una donna.
Sotto: particolare della statuetta del Cristo che sovrasta l'altare.