Gli sguardi dei monumenti (in metallo) a Torino

Lamarmora

Lamarmora

Alfonso Lamarmora, monumento equestre in piazza Bodoni.

Il Municipio di Torino, dopo la sua morte, il 5 gennaio 1878 lanciò una sottoscrizione, si raccolsero in un primo tempo 23.000 lire a cui si aggiunse
il ricavato dalla vendita de Ricordi della giovinezza opera del La Marmora.
L’incarico venne affidato al Grimaldi che si offrì di eseguirlo gratuitamente accontentandosi di un grande studio in via della Rocca,
mentre Tommaso La Marmora, nipote del generale, si incaricò dell’esecuzione.
Vi furono dibattiti per il luogo in cui porre la statua, dapprima si pensò alla piazza Maria Teresa dove il La Marmora abitò per lungo tempo,
solo nel 1886 il Comune decise per la sistemazione in piazza Bodoni.
I lavori non proseguivano e il nipote si assunse parte degli oneri finanziari, nel 1887 si iniziò la costruzione delle fondazioni
e nel 1889 veniva fusa la statua nel Regio Arsenale di Torino ed inaugurata con fastosa cerimonia solo nell’ottobre 1891.