La Rotonda Talucchi



image-1120 - Rotonda Talucchi» nel cortile dell’Accademia Albertina

Nel 1828, Giovanni Maria Talucchi completò la Rotonda nel cuore dell’Isola di San Francesco – oggi accessibile da via Accademia Albertina – ispirata al modello del Panopticon di Jeremy Bentham, un edificio circolare con la parte centrale destinata ai sorveglianti mentre l’anello esterno suddiviso in spicchi ospitava le celle per i reclusi, le camere per i degenti o nel caso della Rotonda, le aule scolastiche.

 

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Questo tipo di costruzone aveva già due esempi in città, sempre del Talucchi: il vecchio ospedale di San Luigi (1819), oggi Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato, e il Regio Manicomio di via Giulio (1828), ora sede dell’Anagrafe.

 

 

 

 


image-1La funzione cui doveva assolvere la Rotonda, oggi in uso all’Accademia Albertina, era accademica: vi ebbe sede la Scuola di Latinità, poi diventata Reale Ginnasio dopo la riforma Casati del 1859.

 

 

 

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