SEZIONE MATERIALE FERROVIARIO - Linee di montaggio automotrici Inizialmente fondata nel 1835 da Battista Diatto in corso Moncalieri, la FIAT acquista le Officine Diatto nel 1917, cambiandone il nome in FIAT Materiale Ferroviario (Materfer), spostando la produzione in Borgo San Paolo, inizialmente con carri e carrozze ferroviarie e successivamente con locomotive diesel elettriche e infine con le automotrici leggere azionate da motori a benzina. Dal 1934 inizia la produzione delle famose “Littorine” azionate da motori diesel. In fotografia è ritratta la linea di produzione dell’automotrice ALN668, che a partire dal 1956 svolse un ruolo fondamentale nell'ammodernamento dei servizi e che marcò per anni la presenza della FIAT sulle linee di quattro continenti. Fu uno dei veicoli di maggior successo della storia delle ferrovie italiane ed europee, e venne replicato in ben nove differenti serie per le FS e dalle quali derivarono numerose varianti per l'estero e per le ferrovie in concessione italiane. Ad ottobre 2000 la FIAT cedette la propria attività all’Alstom, gruppo industriale francese, con ciò sancendo il definitivo abbandono del settore ferroviario da parte di FIAT.