Atlante di Torino
I colori della città

 


 




In questo studio presentiamo alcuni siti storici di Torino, analizzati dal punto di vista del colore: accanto ad ognuno, infatti, sono riportati i 5 colori principali, con i relativi codici Pantone, RGB, Lab e HTML, utili per verificare le varie tonalità, avendo così anche la possibilità di riprodurle.





Piazza San Carlo - risale al XVII secolo su progetto di Carlo di Castellamonte, ulteriormente arricchita dall'intervento di Benedetto Alfieri un secolo dopo. Al centro il monumento equestre ad Emanuele Filiberto, di Carlo Marochetti (1838), detto Caval d'Brons che raffigura il duca nell'atto di ringuainare la spada dopo la vittoria di San Quintino.





Palazzo Carignano - Voluto da Filippo Emanuele di Savoia-Carignano che ne affidò la committenza a Guarino Guarini. La costruzione dell'edificio iniziò nel 1679. Qui nacquero Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II; sede del primo Parlamento subalpino e poi del primo Parlamento italiano. Dal 1938 il Palazzo è sede del Museo Nazionale del Risorgimento


Casaforte degli Acaja in piazza Castello sono patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO.




San Lorenzo - in piazza Castello, ha una semplice facciata uniformata agli edifici vicini. Fu iniziata nel 1634 per adempiere al voto formulato da Emanuele Filiberto alla vigilia della battaglia di San Quintino contro i francesi (10 agosto 1557). Grazie al monaco teatino Guarino Guarini, arrivato a Torino nel 1666, si giunse alla consacrazione della chiesa nel 1680.






Palazzo Reale - Iniziato nel 1646 dalla madama reale Cristina di Francia per sostituire il vecchio palazzo del Vescovo, conserva intatta la facciata di Carlo Morello (1658).
Fu residenza dei re di Sardegna fino al 1859 e di Vittorio Emanuele II, re d'Italia, fino al 1865.














Duomo - dedicato a San Giovanni Battista e situato nell'omonima piazza, è l'unica chiesa della città in stile rinascimentale. Venne innalzato tra il 1491 ed il 1498 per volontà del cardinale Domenico della Rovere, su progetto dell'architetto toscano Meo del Caprina.
















Casa del Pingone - nel XVI secolo vi abitò Emanuele Filiberto Pingone, autore nel 1577 della prima storia di Torino, dal titolo "Augusta Taurinorum".



La casa presenta una particolare gradazione rossa, che in passato era caratteristica di questa zona.




Porte Palatine - la costruzione, conosciuta in epoca romana come Porta Principalis, è avvenuta tra la fine del I secolo a.C. e l'inizio del I secolo, periodo a cui risale la fondazione di Augusta Taurinorum.

Le torri vengono erette in epoca posteriore e subiscono numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli: i merli, ad esempio, sono aggiunti nel 1404.















Mura romane - questi resti sorgono a fianco delle Porte Palatine. Costituivano il muro di cinta protettivo dell'antica Augusta Taurinorum.









Palazzo Madama - al centro di piazza Castello, sorge sul sito della porta romana est. Nel medioevo la porta, venne trasformata in forte, poi in castello. All'inizio del '700 Filippo Juvarra cambiò radicalmente l’edificio. Come residenza delle Madame Reali, Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours, diventa reggia barocca. Sede della Regia Pinacoteca e del primo Senato del Regno. Dal 1934 è sede del Museo Civico d’Arte Antica.





Il

Santa Cristina - eretta in piazza San Carlo nel 1639 per volere di Cristina di Francia, su disegno di Carlo di Castellemonte. La facciata ad andamento curvilineo, in marmo e granito, è di Filippo Juvarra (1715-1718); le statue sono invece di Carlo Antonio Tantardini e Giuseppe Nicola Casana.




San Carlo - Chiesa voluta da Carlo Emanuele I di Savoia, nella piazza omonima, durante i lavori per la trasformazione della città in stile barocco, nella prima metà del seicento: qui, il cantiere per la costruzione della chiesa iniziò nel 1619. L'attuale facciata è però posteriore, del 1834, opera di Ferdinando Caronesi.


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